Open Banking
Diverse Fintech sono attive nell'open banking. L'Open Banking si riferisce alla possibilità, per un consumatore, di condividere i propri dati finanziari detenuti dalla banca anche ad altre aziende. Queste aziende possono così accedere alle informazioni sul conto per fornire servizi finanziari innovativi.
La condivisione dei dati permette di ipotizzare nuove soluzioni finanziarie, innovare quelle già esistenti, e migliorare l'esperienza dei clienti. Questo anche grazie all'intelligenza artificiale, all'apprendimento automatico e all'analisi dei dati per offrire servizi personalizzati e su misura.
I fornitori di open banking offrono diverse tipologie di servizi per abilitare e facilitare lo scambio di informazioni tra banche e realtà terze.
Ecco le principali Fintech attive nell'open banking.
Fabrick
Fabrick, parte del Gruppo Sella, ha un team di 450 esperti con headquarter a Milano e sedi a Biella, Londra, Dubai, Madrid e Zurigo. Tramite l’infrastruttura Payment Orchestra rende disponibili soluzioni di terze e proprie parti per modelli avanzati di Open Banking, Open Payment e Open Innovation. Si rivolge a banche, compagnie assicurative, fintech, aziende Corporate e altri attori. È autorizzata da Banca d’Italia a operare come istituto di pagamento e può esercitare attività di AISP e PISP. La licenza può essere messa a disposizione dei clienti in modalità as a Service.
Fanno capo a Fabrick anche Axerve, dpixel, Codd&Date e Fintech District. A maggio 2023 ha rinnovato la partnership con Mastercard per lo sviluppo di soluzioni di embedded finance: anche Mastercard ha acquisito una quota di minoranza della società. Sempre a maggio Fabrick ha acquisito la paytech inglese Judopay, ponendo le basi per il rafforzamento nel Regno Unito.
A giugno 2023, Fabrick ha firmato una partnership con LDV20, Business Unit di Sparkasse dedicata alle startup e all’innovazione imprenditoriale. Sempre a giugno 2023, è stata scelta da Reale Group come partner di riferimento per il processo di digitalizzazione, con l’ingresso di Reale nell’azionariato di Fabrick.
Tink
Tink è una piattaforma di open banking europea che consente a banche, fintech e startup di creare rapidamente servizi digitali per i propri utenti.
Mediante un’unica API è possibile accedere a dati finanziari aggregati, avviare pagamenti, ottenere informazioni tangibili dai propri dati e costruire strumenti personali di finance management.
Tink si collega a più di 3.400 banche che raggiungono oltre 250 milioni di clienti in tutta Europa.
Fondata nel 2012 a Stoccolma, Tink è diventata una società interamente controllata da Visa nel 2022.