Governo e Controllo Rischi – SaRa – Sistema automatico Rating
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CSE
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Il sistema di rating interno sviluppato da CSE, con la relativa soluzione applicativa a supporto ('S.A.Ra.' - 'Sistema Automatico di Rating'), può essere definito come un insieme strutturato di metodologie e processi organizzativi che consentono di classificare tutta la clientela debitrice della banca, ripartendola in classi differenziate di rischiosità a cui corrispondono diverse probabilità di insolvenza.
L'obiettivo del sistema di rating S.A.Ra. è di stimare il merito creditizio delle controparti debitrici della banca in relazione ad adempimenti contrattuali per monitorare sia il rischio di insolvenza (rischio di default) sia il rischio di deterioramento della qualità creditizia (rischio di downgrading).
In particolare, i clienti prenditori della banca sono classificati su di una scala ordinale di 10 classi composta da 9 classi per le controparti in bonis (AAA, AA, A, BBB, BB, B, CCC, CC, C) e una classe per le controparti in default (D).
I parametri che il sistema S.A.Ra. calcola nel processo di attribuzione dei rating interni sono:
- la probabilità di insolvenza del debitore 'PD' ('Probability of Default'), ossia la probabilità che si manifesti, nell’arco di un anno;
- il tasso di perdita attesa nel caso di insolvenza 'LGD' ('Loss Given Default'), ossia la misura della parte di credito che la banca stima di perdere nel caso di insolvenza del soggetto, al netto dei recuperi;
- l’esposizione al momento di insolvenza 'EAD' ('Exposure at Default'), ossia una stima dell’esposizione della banca al momento in cui si verifica l’insolvenza dell’impresa;
- la perdita attesa in caso di insolvenza 'EL' ('Expected Loss'), ossia il costo della perdita attesa dato dal prodotto tra PD, LGD ed EAD, utile anche per la determinazione degli accantonamenti a bilancio e rappresenta la componente di perdita certa associata a ciascun impiego.