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Panini S.p.A.

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PANINI. Da 75 anni a fianco degli istituti finanziari nel loro percorso di trasformazione

Panini ha l’innovazione nel proprio dna. Dalla digitalizzazione dell’assegno alle più recenti piattaforme che offrono varie opzioni per l’autenticazione del cliente, fra cui l’uso del dato biometrico, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più efficiente e personalizzato

Fondata a Torino, da oltre 75 anni Panini fornisce tecnologie all’avanguardia e prodotti innovativi che hanno contribuito a plasmare la storia dei servizi finanziari.

A oggi operiamo in più di 40 paesi e, parallelamente all’acclamato portafoglio di scanner, proponiamo soluzioni di identità sicure che, oltre al mercato finanziario, estenderanno la nostra impronta tecnologica e di mercato a nuovi settori e a una gamma crescente di applicazioni essenziali.

Topvendors Massimo Biffi PaniniOggi le banche devono affrontare un processo di trasformazione e modernizzazione per reggere il confronto con le fintech e con altri soggetti non-bancari; «Offrire un servizio sartoriale, sempre più personalizzato e cucito sulle esigenze del singolo cliente e implementare un modello in cui il valore stia nella relazione e non nella transazione comporta la necessità di riconoscere in modo certo e sicuro il nostro interlocutore, verificandone l’identità», commenta Massimo Biffi, Direttore Marketing & Business Development di Panini.

Cos’è la verifica dell’identità?

La verifica dell’identità è il processo di conferma che qualcuno è chi afferma di essere. Questo viene spesso fatto per garantire l’accesso a servizi che comportano transazioni finanziarie, come l’apertura di un conto bancario, ma anche per verificare, ad esempio nel settore sanitario, di utilizzare il trattamento giusto con il paziente giusto. Ciò aiuta a proteggere dalla frode di identità e da altre forme di abuso, oltre a evitare errori potenzialmente letali come confondere l’identità di un paziente e quindi utilizzare un trattamento sbagliato.

Uno dei problemi da affrontare quando si pensa alla implementazione di una solida procedura di verifica della identità è il livello di “frizione” introdotto nella esperienza dell’utente.

«La nostra piattaforma innovativa, BioCred, consente di offrire al cliente diverse opzioni per confermare la propria identità rendendo il processo estremamente fluido senza compromettere la sicurezza», afferma Biffi.

«Con BioCred, durante la fase di enrollment e previo consenso informato del nostro cliente, possiamo acquisire dati biometrici (impronta digitale) per facilitare la verifica dell’identità nel pieno rispetto della privacy, poiché nessun dato biometrico viene memorizzato all’interno del sistema ma la credenziale generata viene restituita al cliente».

Perché la verifica dell’identità è importante?

La verifica dell’identità è un processo importante perché aiuta a proteggersi dalle frodi basate sullo scambio di persona o su false identità e aiuta a garantire che solo chi è in possesso di idonee credenziali sia in grado di accedere a determinati servizi.

Avere un solido e documentabile processo di verifica dell’identità aiuta inoltre le aziende a garantire la conformità alle normative: molte organizzazioni sono infatti tenute a verificare l’identità dei propri clienti al fine di rispettare le leggi e i regolamenti. Ad esempio, gli istituti finanziari sono tenuti a seguire le linee guida Know Your Customer (KYC) al fine di prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento di attività illecite.

Cos’è il KYC (Know Your Customer)?

KYC sta per “Know Your Customer”, ovvero “Conosci il tuo cliente”. È un processo che viene utilizzato dalle istituzioni finanziarie e da altre organizzazioni per verificare l’identità dei loro clienti e valutare i loro potenziali rischi di riciclaggio di denaro o finanziamento di attività illecite.

Le informazioni vengono verificate utilizzando vari metodi, come la revisione dei documenti di identità rilasciati dal governo o il controllo dei registri pubblici. In alcuni casi, possono essere raccolte anche informazioni aggiuntive, come la storia lavorativa o la storia finanziaria di un cliente.

L’obiettivo principale del processo KYC è garantire che l’organizzazione abbia a che fare con un cliente legittimo e aiutare a identificare eventuali rischi potenziali associati alle attività finanziarie del cliente.

«Conoscere il cliente – sottolinea Biffi –, porta anche un vantaggio in termini di sviluppo del business, permettendo di veicolare messaggi personalizzati che rispondono a specifiche esigenze».

Approccio Zero Trust

Infine, non è sufficiente eseguire il processo di verifica dell’identità una sola volta.

Zero Trust è una strategia che presuppone che individui, dispositivi e servizi che tentano di accedere alle risorse aziendali, anche quelle all’interno della rete, non possano essere considerati automaticamente attendibili.

Per migliorare la sicurezza, gli utenti vengono verificati ogni volta che richiedono l’accesso, anche se sono stati autenticati in precedenza.

«Semplificando la verifica dell’identità per i clienti di ritorno grazie all’uso della biometria – spiega Biffi –, BioCred consente l’implementazione di una strategia zero trust senza aumentare significativamente il livello di attrito per i clienti».

Hardware

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Software

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